Maciot
Piemonte
Maciot Biodinamica è una giovane realtà Cocconatese, con terreni situati per lo più nei comuni di Cocconato, Piovà Massaia e altre proprietà nel comune di Montiglio Monferrato.
Località del Vigneto:
Cocconato, Piovà (Piemonte)
Tipo di Agricoltura:
Biologico/Biodinamica
Sistema di allevamento
Guyot
Certificazioni Uve:
Biologico/Biodinamica/Demeter
L’ Azienda Biodinamica Maciot è una giovane realtà Cocconatese, con terreni situati prevalentemente nei comuni di Cocconato, Piovà Massaia e alcune proprietà di eredità paterna nel comune di Montiglio Monferrato.
La passione per la terra ed i suoi frutti è sempre stata presente nel dna dei proprietari, trasmessa dai nonni che svolgevano l’attività di contadino come prima occupazione. Le antiche tecniche di coltivazione sono state adattate alle nuove esigenze, per migliorare oltremodo la qualità dei prodotti che il clima privilegiato della zona esalta ulteriormente: le estati fresche, infatti, e gli inverni miti, dovuti all’altezza delle colline di Cocconato, unitamente alle basse rese, contribuiscono ad affinare naturalmente la produzione. Tutte le colture seguono il regolamento CEE 834/2007, il cosiddetto reparto “biologico”, con conseguente rispetto della biodiversità, produzioni ottenute con sostanze e procedimenti naturali e di conseguenza la negazione dell’uso di anticrittogamici e concimi chimici. L’ente certificatore e` ICEA.
Dalla primavera del 2010, Maciot inizia un percorso di biodinamica che ha portato ad ottenere la certificazione Demeter dal 2013, con l’uso di preparati a spruzzo, sovescio, cumulo con preparati biodinamici e soprattutto con un ascolto continuo e attento di quello che la natura ci suggerisce.
Questo sistema di allevamento di viti, nocciole ed orticole, non ha provocato nei metodi di lavoro dell’Azienda grandi cambiamenti, forse perché, memori dei comportamenti dei nonni, si è stati attenti ad operare negli anni in maniera molto simile alle regole dettate dai regolamenti comunitari.
La produzione di uva da vino, proviene dalle vecchie vigne dei nonni Ernesto e Luigi e da nuovi impianti realizzati nel corso degli ultimi anni, con elevato rapporto di ceppi per ettaro, concimazioni triennali con letamazione da cumulo e inerbimento con essenze da sovescio dell’interfila: tutte caratteristiche di coltura mirate ad un raccolto di qualità; infatti le rese non superano mai i 70 q. a ettaro nei nuovi impianti, per scendere ulteriormente e naturalmente nelle vecchie vigne.
Il clima particolare aiuta anche nelle cattive annate a raggiungere una produzione di elevato standard. Le uve vengono trasportate in cantina con cassette, per evitare ammostamenti e subito pigiate con diraspatura.
La fermentazione, che avviene senza inoculo di lieviti selezionati bensì spontanea, con i lieviti presenti naturalmente sulle bucce dei nostri splendidi e genuini grappoli, caratterizza ancor di più il prodotto finale. L’affinamento avviene in acciaio, in botte grande (30 q) o in barriques (225 l) a seconda del prodotto.
La produzione di vino è incentrata sulla Barbera d’Asti, con piccole partite di Merlot e Cabernet Sauvignon; negli ultimi anni abbiamo aggiunto il Nebbiolo, il Grignolino ed il Sauvignon Blanc della nuova vigna di Roasino.
Ogni vigneto è vinificato a se stante, permettendo realizzazioni di “cru” quali la Barbera d’Asti “465” e “Four Rapet”, il Monferrato Rosso “Nobilino”, il Vino Varietale Sauvignon Blanc “Saurì…surlie”, il Piemonte Sauvignon “D’Or”, il Vino Varietale Cabernet Sauvignon “Poch” ed il Piemonte Grignolino “Vigin”.
MACIOT
BARBERA D’ASTI 465 2019
Color Rubino bello intenso e vivo.
Il naso è piacevole, con note di frutti rossi pepe nero e terra bagnata.
L’ impatto in bocca ruota decisamente sulla cifra dell’acidità, ma si affaccia anche il sale e in successione il tannino ancora ruvido, mordente ma intrigante.
Ideale l’ accostamento con ragù di carne alla napoletana, e in genere con pietanze grasse e succulente.
MACIOT
PIEMONTE SAUVIGNON D’OR 2020
Dai nuovi impianti del Roasino, l’Azienda Maciot coltiva quest’uva bianca semi-aromatica e, armati di voglia, di pazienza ed intraprendenza, ne hanno fermentato ed affinato in acciaio il succo; innamorati di quei profumi così delicati e femminili e dal colore dorato, hanno deciso di imbottigliarlo subito e produrre il loro primo vino semi-aromatico. Fresco, fruttato, femminile; perfetto come aperitivo ed abbinato a formaggi freschi, pesce e carni bianche.
MACIOT
SAURÌ 2020
Giallo ambrato velato.
Il naso attrae per la delicatezza dei profumi, si percepiscono lievi note mielate, albicocca essiccata, mandorla amara, un leggero sbuffo di fiori appassiti e più in fondo una timida e piacevole nota ossidativa.
In bocca il vino tocca la lingua con garbo, poi si fa sentire la trama tannica che si espande su tutto il palato.La beva risulta appagante e l’epilogo lascia il ricordo delle note olfattive iniziali.
MACIOT
VINO ROSSO 464 2018
Bel colore rosso vivo. Al naso si percepiscono note floreali ma anche frutti rossi e terra bagnata. In bocca il vino è succoso, con un tannino che non disturba e che lascia una bella sensazione di asciuttezza. Buona bevibilità.
MACIOT
GRIGNOLINO 2020
Da una varietà che anticamente era alla pari del nebbiolo, per le sue qualità organolettiche complesse e complete; immancabile ai banchetti reali ed ai nobili eventi.
Un vino sensuale, di spezie dolci, quasi orientale, piccoli frutti rossi e acqua di rose; allo stesso tempo corposo, tannino dolce e maturo, ematico e minerale, e quel finale mandorlato tipico del vitigno.
Di grande equilibrio, un’armonia di morbide sensazioni.
WINEJOY VERA GIOIA NATURALE
H.U.M.A.N. WINE
Harmonic Union Man and Nature
H.U.M.A.N WINE per l’acquirente che non sceglie solo un’etichetta, ma uno stile di vita: ARMONICO, UMANO E NATURALE
Lo spirito che anima i produttori e i distributori di vini umani si fonda sulla ricerca di un armonico equilibrio tra Uomo e Natura, in cui l’Essere umano si riconosce come un Essere vivente speciale, che impegna la propria intelligenza e il suo instancabile lavoro nella ricerca di leggi naturali e tecniche sempre nuove, senza mai dimenticare l’eredità di un patrimonio di conoscenze e pratiche millenario:
LA MENTE VERSO IL FUTURO, IL CUORE NEL PASSATO